L’avvento della tecnologia in maniera sempre più preponderante nelle nostre vite, ha fortunatamente trovato largo impiego nei settori produttivi maggiormente diffusi come l’ambito metallurgico e siderurgico.
Le pratiche innovative vengono attuate con maggiore intensità e tutt’oggi ciò che fa la differenza è la professionalità, competenza ed attendibilità con cui la tecnologia si presta nei rispettivi ambiti professionali.
Il portale Centrotest.com enuclea in maniera analitica le attività necessarie nel settore dei controlli, verifiche ed analisi, avvalorate nel caso di specie da una esperienza decennale nel settore che ne dimostra il relativo grado di affidabilità.
I controlli non distruttivi
L’obiettivo di individuare con un margine d’errore pressoché inesistente è oggi possibile grazie ai controlli non distruttivi, ossia l’insieme di esami diretti ad identificare l’eventuale sussistenza di difetti all’interno della struttura rilevata, senza tuttavia distruggere oppure asportare il materiale esaminato.
La predetta attività di controllo non distruttiva si attua tramite un’attenta verifica che accompagna il procedimento dalla fase progettuale sino a quella esecutiva su impianti idrici e termoelettrici, siderurgici, meccanici e ancora, recipienti in pressione, mezzi di sollevamento, industria automobilistica o settore degli esplosivi.
Le tecniche utilizzate nel procedimento di controlli non distruttivi è strettamente correlata all’utilità della verifica richiesta, in particolare:
- Controlli radiografici: utile ad evidenziare difetti quali cavità, fessure o diversa densità di materiale grazie al metodo di funzionamento similare alla procedura utilizzata in campo medico;
- Controlli ultrasonori: tale procedura fornisce un attendibilissimo riscontro circa l’organizzazione strutturale, la porosità, le proprietà elastiche e la presenza di difetti nei materiali in virtù della propagazione di un fascio ultrasonoro;
- Controlli con liquidi penetranti: le cavità o le cricche affioranti vengono individuate grazie a questo procedimento decisamente più economico ma non meno funzionale con cui si lascia penetrare il liquido nelle fessure. Successivamente viene rimosso il solo liquido eccedente e superfluo;
- Controlli magnetoscopici:tale metodologia si rende efficiente ed efficace su tutti i materiali ferromagnetici specialmente nella ricerca di difetti superficiali in zone di difficile accessibilità.
- Controlli endoscopici: metodo apprezzato per l’ampia capacità non invasiva, tant’è che tale metodologia nasce in campo medico. Sicché tramite endoscopi e fibre ottiche, caratterizzate da microscopiche telecamere del diametro di 5 millimetri, è possibile esaminare le caratteristiche strutturali di determinati materiali;
Verifiche periodiche su mezzi di sollevamento, controlli apparecchiature a pressione, prove non distruttive su cemento armato rappresentano in via tutt’altro che residuale le verifiche e gli esami dei cosiddetti controlli non distruttivi i quali caratterizzano, come anzidetto, la procedura in ogni sua fase.
In conclusione, tali prove comportano un notevole risparmio in ottica preventiva e risolutiva, oltreché a rappresentare un presupposto necessario in determinati casi, stante le certificazioni richieste.
I Trattamenti termici
Tale procedimento, sempre più apprezzato nel settore, si suddivide prevalentemente in due fattispecie principali: trattamenti termici in forno e trattamenti termici localizzati.
In questa sede è opportuno evidenziare che la distinzione non riguarda la qualità dell’intervento, bensì la quantità di manufatto da sottoporre a trattamenti termici.
Infatti, se l’area da trattare è limitata si ritiene più opportuno effettuare un trattamento termico localizzato, il quale può raggiungere temperature anche di 1200° C, da attuare solo per determinati tipi di materiali o trattamenti.
La procedura è attentamente monitorata in sala di controllo ed al termine dei rispettivi processi viene rilasciata certificazione del trattamento.