“Eppur si muove” è la definizione che calza a pennello l’attività che si è inventato, da quando è in pensione, il carpentiere meccanico Maurizio Tiengo.
Già citato sulla rivista Capodopera e su NewsPlaza a proposito dei primi lavori che l’hanno consacrato “meccanico del legno”, torna ora a presentarsi con una portentosa evoluzione dei suoi congegni che spaziano dalla riproduzione delle macchine di Leonardo Da Vinci ai modellini del Sistema Solare, protagonisti di numerose mostre alle quali è stato invitato a partecipare negli anni.
I modelli di Leonardo e dell’astronomo Patrick Moore si animano nelle sue mani
Maurizio Tiengo. Macchina di LeonardoOgnuno di questi oggetti non solo rappresenta con precisione il modello originale, ma è in grado di funzionare perfettamente sfruttando tutta la tecnologia meccanica messa a punto interamente con elementi di legno.
Presse, bilance, biciclette, pompe per l’acqua, macine, molatrici, ventilatori, congegni antichi e moderni, spesso tratti da semplici foto o disegni, si animano nelle sue sapienti mani. Da lì il passo è breve per arrivare ad affrontare le complicate macchine progettate da Leonardo o il Sistema Solare dell’astronomo britannico Patrick Moore.
Una scuola di vita
Tutto perfettamente funzionante è una gioia per gli occhi di grandi e piccini, ma anche un esempio di versatilità e padronanza del mestiere che attraverso la meraviglia diventa scuola di vita per lo spettatore: per i più grandi la capacità di riconvertire la professione di una vita in un’attività artistica e soddisfacente, per i più giovani la determinazione nell’ottenere risultati straordinari con le conoscenze a propria disposizione, traendo il meglio, e a volte quasi l’impossibile, dalla materia che si ha a disposizione.
Per essere un mago bisogna avere quella sensibilità nel manipolare la materia a proprio piacimento e se non è un mago Maurizio Tiengo, non saprei proprio chi altri lo possa essere!