Insegnare è un’arte e lo sanno bene gli artigiani…

Per insegnare in una scuola professionale ai futuri artigiani spesso non basta conoscere molto bene la teoria, soprattutto se le materie insegnate sono le cosiddette “materie professionalizzanti”.
Questo Gabriele Calderoni lo sa benissimo, infatti gli allievi sono abituati a vederlo aggirarsi, partecipe, nei laboratori dove stanno realizzando i loro lavori.

La teoria dalla carta al laboratorio
Le materie che insegna Gabriele sono teoriche solo sulla carta, in realtà per appassionare un giovane alla storia dell’arte, del costume, del mobile, della scenografia, ci vogliono ben altro che libri illustrati.
Tutti gli artifizi che si possono adottare in un’aula per trasferire l’interesse dell’allievo dall’apparente noiosa dimensione storica a quella ben più affascinante che è l’aspetto creativo che ogni allievo, più o meno motivato, persegue quando affronta una scuola professionale, sono nulla in confronto alla passione che comunica l’insegnante con la sua esperienza.

Gabriele Calderoni. Scuole San CarloIn una scuola professionale è importante essere “artisti” dell’insegnamento
Gabriele è anche un artista e decisamente eclettico: musicista, scenografo, progettista di arredi, pittore.
L’incontro con l’Istituto d’Arte e Moda Ilda Bianciotto di Torino, ora Scuola San Carlo, è stata l’occasione di scoprire la sua vocazione all’insegnamento.

In 20 anni sono passate davanti a lui sui banchi di scuola generazioni di allievi. Ha visto cambiare le mode, la scuola, i metodi d’insegnamento, ma il suo impegno nel cercare di stabilire un legame concreto e accattivante tra la teoria e la pratica è rimasto costante e le sue sono diventate vere e proprie lezioni di vita.