Lo stile artistico di Nicolas Party

Nicolas Party la seduzione passa per i colori

Nicolas Party, è un’artista d’oltralpe che ha fatto dei murales la sua tela sulla quale esprimere attraverso forme e colori una sensualità innata.

Frequenta la School of Art di Losanna e poi quella di Glasgow e negli anni ’90, da vita alle sue espressioni pittoriche, attraverso la street art.

La Svizzera lo vede impegnato a dipingere con le bombolette spray, vagoni di treni, aree urbane dove il degrado è schiacciante e velocemente sale il podio degli artisti più in vista di quel periodo.

Dopo l’esperienza di strada, e grazie alla frequentazione delle scuole d’arte, Nicolas Pary subisce una trasformazione che lo rende poliedrico, aprendo la sua mente all’accettazione di altri media.

Non si pone limiti nell’utilizzare l’acquarello piuttosto che il carboncino così come la pittura spray, nell’esprimere la sua ossessione per tutte le forme senza tempo, frutto dell’attento studio di soggetti e oggetti provenienti dalla storia dell’arte, dall’immaginazione collettiva, da fumetti, cartoons o semplicemente da cose del viver quotidiano.

La sua impronta in Italia

La Cantina Antinori, con la sua architettura d’avanguardia, ha voluto accogliere due opere di Party, attraverso le quali, emerge con grande forza, il pensiero e il percorso professionale dell’artista.

Un grande murales a piramide, realizzato con la tecnica delle bombolette spray, sul quale la frutta è dipinta con colori più simbolici che reali, è forse l’espressione più sentita dell’esperienza di Nicolas Party sulla strada.

La seconda opera accolta con gioia dalla Famiglia Antinori, ed esposta sempre all’interno della nuova cantina, rappresenta una gigantesca natura morta.

L’opera realizzata utilizzando materiali di diversa provenienza quali legno, cotto, acciaio, vetro e corten, racconta la magnificenza del legame con madre terra.

Sempre in territorio italiano, l’artista nel 2016 è protagonsita della mostra tenutasi a Palazzo Antinori di Firenze: “Nicolas Party in the Garden Room”.

Anche Milano è sede di sue opere che si possono ammirare nella galleria Kaufmann Repetto.

Le opere di Nicolas Party nel mondo

L’eco della sua maestria ha raggiunto anche le destinazioni d’oltre oceano, tanto che l’Istituto Svizzero di New York, quello di Parigi e il S.A.L.T.S. Art Space di Basilea, espongono le sue opere.

Il pensiero e la filosofia dell’artista

Tra i suoi soggetti di interesse, vi sono gatti, frutta e vasi. L’artista spesso e volentieri li riproduce con colori irreali e li mette in mostra, uno accanto all’altro.

Il loro essere surreali vuole avvicinarli fino a farli dialogare, questo è il preciso intento dell’artista che, soprattutto nelle mostre italiane, ha avvicinato le opere sasso, dipinti su massi o pietre, a quelle pastello, creando dialoghi incredibili tra oggetti e soggetti, dai colori prestigiosamente mixati per creare arte e allo stesso tempo decorazione.

E’ infatti obiettivo di ricerca dell’artista, il confine sottile che divide l’arte dalla decorazione e anche dal design.

L’artista ritiene che, definire un’opera d’arte decorativa potrebbe farle perdere appeal ma, il concetto di decorazione, così come espresso anche da Matisse nella sua opera “grande decorazione con maschere”, riduce il confine tra i due termini, animando la continuva ricerca di Party per comprendere sempre più a fondo, la sottile differenza che genera una così grande diversità di valutazione di un’opera.